Classifica dei passaporti del Benin
La classifica dei passaporti del Benin rispetto agli altri passaporti mondiali è calcolata sommando il numero di Paesi che consentono ai titolari di passaporto del Benin di entrare senza visto (Paesi senza visto) e quelli che consentono ai titolari di passaporto del Benin di entrare ottenendo un visto all\'arrivo (Paesi con visto all\'arrivo) o un\'autorizzazione elettronica al viaggio (eTA). Attualmente esistono 33 Paesi esenti da visto con passaporto del Benin, 26 Paesi con visto all\'arrivo e 1 destinazione eTA.
Complessivamente, i titolari di passaporto del Benin possono entrare in un totale di 60 destinazioni: senza visto, con un visto all\'arrivo o con un\'autorizzazione elettronica di viaggio. Di conseguenza, il passaporto del Benin si colloca al 75° posto nel mondo.
Oltre a questi Paesi esenti da visto e a quelli con visto all\'arrivo, ci sono altre 169 destinazioni in cui i titolari di passaporto del Benin hanno bisogno di un visto fisico per entrare o di un eVisa (cioè Paesi con obbligo di visto).
Informazioni sul Benin
La Repubblica del Benin è un\'ex colonia francese. Si trova nell\'Africa occidentale ed è composta da 12 dipartimenti. Confina con Togo, Burkina Faso, Niger e Nigeria. Le province più importanti sono Atlantique, Borgou e Ouémé. Il Benin è il 38° Paese più grande dell\'Africa, con una superficie di 114.763 chilometri quadrati, che lo rende uno dei Paesi più piccoli dell\'Africa. Il clima è prevalentemente tropicale con un terreno prevalentemente pianeggiante.
La popolazione complessiva è di 11,7 milioni di persone. La capitale del Paese è Porto Novo. La città più popolosa è Cotonou, con 2,4 milioni di abitanti. Altre città importanti del Paese sono Parakou, Djougou e Bohicon. L\'aeroporto più grande è l\'Aeroporto Internazionale di Cotonou Cadjehoun (COO). Ha un traffico annuale di circa 700.000 passeggeri. Collega il Paese a destinazioni in tutta l\'Africa e in Europa. È intitolato al cardinale Bernardin Gantin.
Il Benin ha ottenuto l\'indipendenza dalla Francia nel 1960. La sua cultura è dominata da un mix di tradizioni e di eredità portoghese e francese. Il 53% della popolazione è cristiana e il 23,8% è islamica. La lingua ufficiale della nazione è il francese. I dialetti e le lingue tribali sono ancora diffusi. Il sistema giuridico si basa sul diritto civile francese. La forma di governo è una repubblica presidenziale con il presidente Patrice Talon eletto capo di Stato e capo del governo. Le elezioni si svolgono ogni 4 anni.
La valuta ufficiale del Paese è il franco CFA dell\'Africa occidentale (XOF), con un tasso di cambio attuale di 600 XOF per il dollaro USA. Il Benin ha un\'economia aperta, con un PIL di circa 11,38 miliardi di dollari. Si tratta della terza economia dell\'Africa subsahariana. Il reddito pro capite è di 971 dollari. I principali settori che contribuiscono al PIL sono i servizi e l\'agricoltura. Il cotone da solo contribuisce per il 40% al PIL complessivo del Paese. Altri importanti beni di esportazione sono il mais, i tessuti e i materiali da costruzione.
La Repubblica del Benin è una destinazione turistica in via di sviluppo che offre diverse attrazioni. È nota per la sua vasta fauna selvatica e per i safari nei vari parchi nazionali. Alcune delle principali destinazioni sono la capitale Cotonou, Abomey, il lago Nokoue, il Museo Honmè e il Tempio dei Pitoni. La maggior parte dei 295.000 visitatori annuali proviene dai Paesi africani limitrofi e dall\'Europa. Il governo ha messo in atto finanziamenti per sviluppare ulteriormente il settore turistico e diversificare il PIL.