Classifica dei passaporti del Bhutan
La classifica dei passaporti del Bhutan rispetto agli altri passaporti mondiali è calcolata sommando il numero di Paesi che consentono ai titolari di passaporto del Bhutan di entrare senza visto (ossia i Paesi esenti da visto) e quelli che consentono ai titolari di passaporto del Bhutan di entrare ottenendo un visto all\'arrivo (ossia i Paesi con visto all\'arrivo) o un\'autorizzazione elettronica al viaggio (eTA). Attualmente esistono 17 Paesi esenti da visto con passaporto del Bhutan, 34 Paesi con visto all\'arrivo e 1 destinazione eTA.
Complessivamente, i titolari di passaporto del Bhutan possono entrare in un totale di 52 destinazioni: senza visto, con un visto all\'arrivo o con un\'eTA. Di conseguenza, il passaporto del Bhutan si colloca all\'83° posto nel mondo.
Oltre a questi Paesi esenti da visto e a quelli con visto all\'arrivo, ci sono altre 177 destinazioni in cui i titolari di passaporto del Bhutan hanno bisogno di un visto fisico per entrare o di un eVisa (cioè Paesi con obbligo di visto).
Informazioni sul Bhutan
Il Regno del Bhutan, senza sbocco sul mare, è un\'ex colonia britannica composta da venti distretti. Si trova nell\'Asia meridionale. Il Paese confina con la Cina e l\'India. I distretti più importanti sono Thimpu, Chhukha e Samtse. Con una superficie di 38.394 chilometri quadrati, il Bhutan è uno dei Paesi più piccoli dell\'Asia meridionale. La sua geografia è dominata da un terreno prevalentemente montuoso con alcune valli fertili. Il clima è vario, con clima tropicale nelle pianure meridionali, inverni rigidi sull\'Himalaya e climi temperati nelle valli.
La popolazione complessiva è di circa 754.388 persone. La capitale del Paese è Thimphu, che è anche la città più popolosa con 114.00 abitanti. Altre città importanti del Paese sono Phuntsholing e Paro. Il più grande e unico aeroporto internazionale è il Paro International Airport (PBH), con un traffico annuale di circa 181.000 passeggeri. A causa della sua posizione remota tra le montagne, ci sono solo 12 piloti al mondo con la certificazione necessaria per atterrare.
La sua cultura è ricca e unica a causa del suo completo isolamento fino alla metà del XX secolo. Il 75% della popolazione è buddista. La lingua ufficiale è il dongkha, con diversi dialetti e lingue diffuse in tutto il Paese. Il sistema giuridico è il diritto civile basato sulla legge religiosa buddista. Il governo è una monarchia costituzionale con il re Jigme Khesar Namgyel Wangchuk come capo di Stato e Lotay Tshering come primo ministro.
La valuta ufficiale del Paese è il Ngultrum bhutanese (BTN), con un tasso di cambio attuale di 83 BTN per il dollaro USA. Il BTN è ancorato alla rupia indiana alla pari. Il Paese ha un\'economia aperta e genera un PIL di circa 2,6 miliardi di dollari. Il reddito pro capite è di 3.144 dollari. Il PIL è costituito principalmente da due settori chiave, l\'agricoltura e i servizi. I principali beni di esportazione e che contribuiscono al PIL sono il cemento, i prodotti in legno, la frutta lavorata, il riso e il turismo.
Il Bhutan offre numerose attrazioni e destinazioni turistiche. È noto per la sua vasta fauna selvatica e gli splendidi paesaggi montani. Le attività più popolari sono il trekking e l\'escursionismo. Alcune delle principali destinazioni includono il Monastero del Nido delle Tigri, la città di Paro, il Buddha Dodenma, lo Dzong di Tashicho e il Passo Dochula. Il Bhutan ha compiuto alcuni passi importanti per attirare più turisti nel Paese. Solo un numero molto limitato di turisti può entrare nel Paese ogni anno. La maggior parte dei 274.000 visitatori annuali proviene dall\'India.