Classifica dei passaporti della Bosnia-Erzegovina
La classifica dei passaporti della Bosnia-Erzegovina rispetto agli altri passaporti mondiali è calcolata sommando il numero di Paesi che consentono ai titolari di passaporto della Bosnia-Erzegovina di entrare senza visto (Paesi esenti da visto) e quelli che consentono ai titolari di passaporto della Bosnia-Erzegovina di entrare ottenendo un visto all\'arrivo (Paesi con visto all\'arrivo) o un\'autorizzazione elettronica al viaggio (eTA). Attualmente esistono in totale 84 Paesi esenti da visto con passaporto della Bosnia-Erzegovina, 31 Paesi con visto all\'arrivo della Bosnia-Erzegovina e 2 destinazioni eTA.
Complessivamente, i titolari di passaporto della Bosnia-Erzegovina possono entrare in un totale di 117 destinazioni: senza visto, con un visto all\'arrivo o con un eTA. Di conseguenza, il passaporto della Bosnia-Erzegovina è al 47° posto nel mondo.
Oltre a questi Paesi esenti da visto e a quelli con visto all\'arrivo, vi sono altre 112 destinazioni in cui i titolari di passaporto della Bosnia-Erzegovina necessitano di un visto fisico per entrare o di un visto elettronico (ossia Paesi con obbligo di visto).
Informazioni sulla Bosnia-Erzegovina
La Bosnia-Erzegovina è un ex Paese della Jugoslavia composto da 10 cantoni. Si trova nell\'Europa sudorientale e confina con Croazia, Serbia e Montenegro. I cantoni più importanti sono Tuzla, Sarajevo e Zenica-Doboj. La nazione ha una superficie di 51.129 chilometri quadrati ed è quindi uno dei Paesi di medie dimensioni in Europa. La sua geografia è dominata da montagne e valli. Il clima è prevalentemente mediterraneo e continentale, con 4 stagioni distinte.
La popolazione complessiva è di 3,8 milioni di persone. La capitale del Paese è Sarajevo, che è anche la città più popolosa con 275.000 abitanti. Altre città importanti sono Banja Luka e Tuzla. L\'aeroporto più grande è l\'Aeroporto Internazionale di Sarajevo (SJJ), con 1,1 milioni di passeggeri all\'anno. Questo lo rende il 24° aeroporto più trafficato dei Balcani. L\'aeroporto di Sarajevo ha ottimi collegamenti aerei con tutta l\'Unione Europea.
La cultura della Bosnia è dominata da un mix di lingue e culture balcaniche. L\'Islam è la religione principale per il 50% della popolazione. Le lingue ufficiali sono il bosniaco, il serbo e il croato. Il sistema giuridico è di diritto civile con la Corte costituzionale che controlla gli atti legislativi. Il tipo di governo è una repubblica parlamentare. Il capo di Stato è il presidente della presidenza Sefik Dzaferovic. Il capo del governo è il presidente del Consiglio dei ministri Zoran Tegeltija. Le elezioni si svolgono ogni 4 anni e il presidente è eletto direttamente tramite voto popolare.
La valuta ufficiale del Paese è il marco bosniaco convertibile (BAM), con un tasso di cambio attuale di 1,78 BAM per il dollaro USA. Il Paese ha un\'economia aperta, con un PIL di circa 28,4 miliardi di dollari. I cittadini hanno un reddito pro capite di 8.223 dollari. Il PIL è costituito principalmente da 3 settori chiave: agricoltura, industria e turismo. I principali beni esportati dalla Bosnia sono grano, mais, acciaio, carbone e mobili in legno.
La Bosnia-Erzegovina è ricca di destinazioni e attrazioni turistiche urbane e naturali. È una delle destinazioni turistiche in più rapida crescita in Europa. Tra le città principali figurano la capitale Sarajevo e Mostar. Altre destinazioni sono la fortezza di Doboj, i laghi salati di Tuzla e il canyon del fiume Tara. La nazione ha un totale di circa 1,8 milioni di turisti in visita ogni anno. La maggior parte dei turisti proviene dall\'Europa e dai Paesi circostanti, il che la rende una destinazione molto popolare, soprattutto per i visitatori regionali.