Classifica dei passaporti indiani
La classifica dei passaporti indiani rispetto agli altri passaporti mondiali è calcolata sommando il numero di Paesi che consentono ai titolari di passaporto indiano di entrare senza visto (Paesi esenti da visto) e quelli che consentono ai titolari di passaporto indiano di entrare ottenendo un visto all\'arrivo (Paesi con visto all\'arrivo) o un\'autorizzazione elettronica al viaggio (eTA). Attualmente esistono 26 Paesi esenti da visto con passaporto indiano, 29 Paesi con visto all\'arrivo e 1 destinazione eTA.
Complessivamente, i titolari di passaporto indiano possono entrare in un totale di 56 destinazioni: senza visto, con un visto all\'arrivo o tramite un\'autorizzazione elettronica al viaggio. Di conseguenza, il passaporto indiano si colloca al 79° posto nel mondo.
Oltre a questi Paesi esenti da visto e a quelli con visto all\'arrivo, vi sono altre 173 destinazioni per le quali i titolari di passaporto indiano necessitano di un visto fisico per entrare o di un visto elettronico (ossia Paesi con obbligo di visto).
Informazioni sull\'India
La Repubblica dell\'India è un\'ex colonia britannica. Situata nell\'Asia meridionale, è composta da 28 Stati e 8 territori dell\'Unione. Confina con Bangladesh, Nepal, Cina, Pakistan, Bhutan e Birmania. I distretti più importanti sono Utta Pradesh, Maharashtra e Bihar. La nazione è il 7° Paese più grande del mondo, con una superficie di 3.287.263 chilometri quadrati. Il clima è suddiviso in diverse zone climatiche, da quella temperata nel nord a quella tropicale monsonica nel sud. Anche il terreno varia a seconda della geografia, dalle pianure nel sud, alle pianure ondulate lungo il Gange, fino alle montagne dell\'Himalaya nel nord.
La popolazione complessiva è di 1,4 miliardi di persone, il che lo rende il secondo Paese più popoloso del mondo. La capitale è Nuova Delhi. Altre città importanti del Paese sono Mumbai e Bangalore. L\'aeroporto più grande è l\'Aeroporto Internazionale Indira Gandhi (DEL). Il traffico annuale di passeggeri è di circa 67 milioni di persone. Collega il Paese a destinazioni in tutto il mondo. Prende il nome dall\'ex Primo Ministro Indira Gandhi.
La Repubblica dell\'India ha ottenuto l\'indipendenza dal Regno Unito nel 1947. La sua cultura è dominata dalla sua storia di 4.500 anni e dalle sue numerose religioni. La maggioranza della popolazione è induista. In India ci sono oltre 82 lingue ufficiali, oltre all\'inglese universale. Il sistema giuridico è basato sulla common law inglese. La forma di governo è una repubblica parlamentare federale con il presidente Droupadi Murmu come capo di Stato eletto. Il primo ministro è Narendra Modi come capo del governo. Le elezioni si svolgono ogni 5 anni.
La valuta ufficiale del Paese è la rupia indiana (INR) e il tasso di cambio attuale è di 20 INR per il dollaro USA. L\'India ha un\'economia aperta, con un PIL di circa 8.600 miliardi di dollari. Questo dato la rende la terza economia più grande del mondo. Il reddito pro capite è di 6.283 dollari. I principali settori che contribuiscono al PIL sono i servizi, l\'industria e l\'agricoltura. L\'economia è estremamente diversificata: dalla produzione agricola rurale alle industrie computerizzate ad alta tecnologia nelle città. Alcuni dei principali prodotti di esportazione sono i tessili, i prodotti chimici, l\'acciaio, il riso e il grano.
La Repubblica dell\'India è una popolare destinazione turistica che offre innumerevoli mete turistiche. È nota per le sue vaste attrazioni urbane e naturali. Ci sono 40 siti del patrimonio mondiale dell\'UNESCO. Alcune delle principali destinazioni sono il Taj Mahal, la Città Santa di Varanasi, Jaisalmer, il Forte Rosso, Mumbai e Goa. In media, il Paese è stato visitato da circa 10 milioni di turisti all\'anno.