Classifica dei passaporti del Mali
La classifica dei passaporti del Mali rispetto agli altri passaporti mondiali è calcolata sommando il numero di Paesi che consentono ai titolari di passaporto del Mali di entrare senza visto (ossia i Paesi esenti da visto) e quelli che consentono ai titolari di passaporto del Mali di entrare ottenendo un visto all\'arrivo (ossia i Paesi con visto all\'arrivo) o un\'autorizzazione elettronica al viaggio (eTA). Attualmente esistono 32 Paesi esenti da visto con passaporto del Mali, 18 Paesi con visto all\'arrivo e 2 destinazioni eTA.
Complessivamente, i titolari di passaporto del Mali possono entrare in un totale di 52 destinazioni: senza visto, con un visto all\'arrivo o con un\'autorizzazione elettronica al viaggio. Di conseguenza, il passaporto del Mali si colloca all\'83° posto nella classifica mondiale.
Oltre a questi Paesi esenti da visto e a quelli con visto all\'arrivo, ci sono altre 177 destinazioni per le quali i titolari di passaporto del Mali hanno bisogno di un visto fisico per entrare o di un eVisa (cioè Paesi con obbligo di visto).
Informazioni sul Mali
La Repubblica del Mali è un\'ex colonia francese, composta da 10 regioni e un distretto della capitale. Si trova nell\'Africa occidentale interna. La nazione confina con Guinea, Mauritania, Senegal, Niger, Burkina Faso, Algeria e Costa d\'Avorio. Le regioni più significative sono Sikasso, Koulikoro e Ségou. Il Paese ha una superficie totale di 1.240.192 chilometri quadrati. Il territorio è dominato da alte pianure con savana a sud e colline a nord-est. Il clima è da subtropicale ad arido, a seconda della regione.
La popolazione complessiva è di 21,4 milioni di persone, il che lo rende l\'8° Paese più grande dell\'Africa. La capitale del Paese è Bamako. È anche la città più popolosa, con oltre 2,5 milioni di abitanti. L\'aeroporto più grande è l\'Aeroporto Internazionale Modibo Keita (BKO), con un traffico annuale di circa 1 milione di passeggeri. L\'aeroporto prende il nome dal primo presidente del Mali: Modibo Keita. Offre collegamenti con destinazioni africane e francesi.
La cultura maliana è dominata da influenze tribali e coloniali. Il 94% della popolazione totale è musulmana. La lingua ufficiale è il francese. Il sistema giuridico si basa sul diritto civile francese con alcune influenze del diritto consuetudinario. La forma di governo è una repubblica semipresidenziale. L\'attuale capo di Stato transitorio è il Presidente Assimi Goïta. Il capo del governo è il primo ministro Choguel Kokalla Maïga.
La valuta ufficiale del Paese è il franco centrafricano CFA (XAF), con un tasso di cambio attuale di 606 XAF rispetto al dollaro USA. Il Paese ha un\'economia aperta e genera un PIL di circa 44 miliardi di dollari. Il reddito pro capite è di 2.271 dollari. La maggior parte del PIL è generata dal settore dei servizi e dall\'agricoltura. L\'esportazione di oro e cotone rappresenta oltre l\'80% di tutti i proventi delle esportazioni, creando un\'economia fragile e poco diversificata. Altri importanti beni di esportazione sono: fosfato, miglio, riso, mais e verdure. Il Mali ha registrato una crescita costante superiore al 5% negli ultimi anni e cerca di attrarre investimenti per l\'esplorazione del minerale di ferro.
Il Paese offre ai turisti molte attrazioni naturali e culturali uniche da esplorare. Ha quattro siti del patrimonio mondiale dell\'UNESCO sparsi in tutto il Paese. Questi siti spaziano da deserti isolati a città antiche. Alcune delle destinazioni turistiche più visitate sono Timbuctù, Gao, la capitale Bamako, Djenné, Hombori, il Parco Nazionale Boucle du Baoulé e Taoudenni. In quanto capitale, Bamako offre anche grandi musei e mostre che illustrano la storia e le bellezze naturali del Paese.