Classifica dei passaporti della Mongolia
La classifica dei passaporti della Mongolia rispetto agli altri passaporti mondiali è calcolata sommando il numero di Paesi che consentono ai titolari di passaporto della Mongolia di entrare senza visto (ossia i Paesi esenti da visto) e quelli che consentono ai titolari di passaporto della Mongolia di entrare ottenendo un visto all\'arrivo (ossia i Paesi con visto all\'arrivo) o un\'autorizzazione elettronica al viaggio (eTA). Attualmente esistono 32 Paesi esenti da visto con passaporto della Mongolia, 28 Paesi con visto all\'arrivo e 1 destinazione eTA.
Complessivamente, i titolari di passaporto della Mongolia possono entrare in un totale di 61 destinazioni: senza visto, con un visto all\'arrivo o con un\'autorizzazione elettronica di viaggio. Di conseguenza, il passaporto della Mongolia si colloca al 74° posto nel mondo.
Oltre a questi Paesi esenti da visto e a quelli con visto all\'arrivo, ci sono altre 168 destinazioni per le quali i titolari di passaporto della Mongolia hanno bisogno di un visto fisico per entrare o di un eVisa (cioè Paesi con obbligo di visto).
Informazioni sulla Mongolia
La Mongolia, senza sbocco sul mare, si trova nell\'Asia settentrionale ed è composta da 21 province. Si trova tra la Russia e la Cina. Le province più importanti sono Umnugovi, Govi-Altai e Dornod. Con una superficie di 1.566.000 chilometri quadrati, la Mongolia è il 18° Paese più grande del mondo. Il suo clima è di tipo desertico e continentale, con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte. Il terreno è caratterizzato da pianure semidesertiche e desertiche.
La popolazione complessiva è di 3,3 milioni di persone. La capitale del Paese è Ulaanbaatar, che è anche la città più popolosa con 1,4 milioni di abitanti. Altre città importanti del Paese sono Erdenet, Darkhan e Choibalsan. L\'aeroporto più grande è l\'Aeroporto Internazionale Buyant-Ukhaa (ULN). Ha un traffico annuale di circa 1,6 milioni di passeggeri. Collega il Paese a destinazioni in Asia e Russia.
La Mongolia ha ottenuto l\'indipendenza dalla Cina nel 1921. La sua cultura è dominata dallo stile di vita nomade mongolo. Nel Paese c\'è un mix religioso, con una maggioranza di buddisti. La lingua ufficiale della nazione è il mongolo. Il sistema giuridico è basato sul diritto civile, influenzato dai sistemi giuridici sovietici e romano-germanici. La forma di governo è una repubblica semipresidenziale con il presidente Ukhnaagiin Khürelsükhas come capo di Stato e il primo ministro Luvsannamsrain Oyun-Erdene come capo del governo. Le elezioni si svolgono ogni 4 anni.
La valuta ufficiale del Paese è il Tögrög mongolo (MNT), con un tasso di cambio attuale di 3406 MNT per il dollaro USA. La Mongolia ha un\'economia aperta, con un PIL di circa 47 miliardi di dollari. Il reddito pro capite è di 14.270 dollari. I principali settori che contribuiscono al PIL sono i servizi e l\'industria. Oltre il 40% del PIL proviene dalle esportazioni di prodotti minerari. Il principale partner commerciale della nazione è la Cina. Alcuni dei principali prodotti esportati sono carbone, rame, stagno, tungsteno, petrolio, grano e orzo.
La Mongolia è una destinazione turistica in via di sviluppo che offre diverse attrazioni. È nota per le sue vaste riserve naturali e faunistiche. Alcune delle principali destinazioni sono il Karakorum, il Parco Nazionale Terelj, il Lago Khovsgol, il Parco Nazionale Altai Tavan Bogd, la Valle dell\'Orkhon e Moron. La maggior parte dei 577.000 visitatori annuali proviene dai Paesi asiatici vicini e dall\'Europa. Il governo ha messo in atto finanziamenti per sviluppare ulteriormente il settore turistico e diversificare il PIL.