Classifica dei passaporti del Myanmar
La classifica dei passaporti Myanmar rispetto agli altri passaporti mondiali è calcolata sommando il numero di Paesi che consentono ai titolari di passaporto Myanmar di entrare senza visto (ossia i Paesi esenti da visto) e quelli che consentono ai titolari di passaporto Myanmar di entrare ottenendo un visto all\'arrivo (ossia i Paesi con visto all\'arrivo) o un\'autorizzazione elettronica al viaggio (eTA). Attualmente esistono 14 Paesi esenti da visto con passaporto Myanmar, 26 Paesi con visto all\'arrivo e 2 destinazioni eTA.
Complessivamente, i titolari di passaporto Myanmar possono entrare in un totale di 42 destinazioni: senza visto, con un visto all\'arrivo o tramite un\'autorizzazione elettronica di viaggio. Di conseguenza, il passaporto del Myanmar si colloca al 92° posto nel mondo.
Oltre ai Paesi esenti da visto e ai Paesi con visto all\'arrivo, vi sono altre 187 destinazioni per le quali i titolari di passaporto Myanmar necessitano di un visto fisico o di un visto elettronico (ossia Paesi con obbligo di visto).
Informazioni sul Myanmar
La Repubblica dell\'Unione del Myanmar è un\'ex colonia britannica. Situata nel sud-est asiatico, è composta da sette regioni. Confina con Thailandia, Laos, Cina, India e Bangladesh. Le regioni più importanti sono Yangon, Mandalay, Pathein e Bago. Il Myanmar è l\'11° Paese più grande dell\'Asia, con una superficie di 676.578 chilometri quadrati. Il clima è tropicale e subtropicale, con estati calde e umide e una stagione delle piogge da maggio a ottobre. Il territorio è caratterizzato da pianure centrali circondate da ripidi e aspri altipiani.
La popolazione complessiva è di oltre 57 milioni di persone. La capitale del Paese è Naypyidaw. La città più popolosa è Yangon, con oltre 5 milioni di abitanti. Altre città importanti sono Mandalay, Taunggyi e Mawlamyine. Il più grande aeroporto internazionale è l\'Aeroporto Internazionale di Yangon (RGN), con un traffico annuale di 6 milioni di passeggeri. Collega il Myanmar a destinazioni in tutta l\'Asia.
Il Myanmar ha ottenuto l\'indipendenza dagli inglesi nel 1948. La sua cultura è stata fortemente influenzata dal buddismo e successivamente dal dominio coloniale britannico. La religione buddista è la più dominante. La lingua ufficiale del Paese è il birmano. Il sistema giuridico è un misto di common law britannica e di diritto consuetudinario. La forma di governo è una repubblica parlamentare con il presidente Win Myint come capo di Stato e capo del governo. Il presidente è eletto indirettamente dall\'Assemblea dell\'Unione. Le elezioni si svolgono ogni 5 anni.
La valuta ufficiale del Paese è il Kyat birmano (MMK), con un tasso di cambio attuale di 2.100 MMK per l\'USD. Il Myanmar ha un\'economia aperta che genera un PIL di circa 355 miliardi di dollari. Si tratta della settima economia del Sud-Est asiatico. Il reddito pro capite è di 6.707 dollari. L\'economia è composta principalmente da 3 settori: industria, agricoltura e servizi. Il governo sta attuando delle riforme, cercando di attrarre investimenti stranieri per un più rapido sviluppo economico. Attualmente il Paese si basa molto sulla produzione agricola. Le esportazioni comprendono riso, legumi, fagioli, sesamo e canna da zucchero.
La Repubblica dell\'Unione di Myanmar è una destinazione turistica in via di sviluppo, con siti principalmente naturali e storici. Il Paese possiede due siti del patrimonio mondiale dell\'UNESCO. Alcune delle principali destinazioni sono la Shwemawdaw Paya, Ngapali, Mrauk U, Taung Kalat, la Golden Rock e Bagan. Il Paese ha una selezione ben sviluppata di hotel internazionali che offrono una base per esplorare.