Classifica dei passaporti di Timor Est
La classifica dei passaporti del Timor-Leste rispetto agli altri passaporti mondiali è calcolata sommando il numero di Paesi che consentono ai titolari di passaporto del Timor-Leste di entrare senza visto (ossia i Paesi esenti da visto) e quelli che consentono ai titolari di passaporto del Timor-Leste di entrare ottenendo un visto all\'arrivo (ossia i Paesi con visto all\'arrivo) o un\'autorizzazione elettronica al viaggio (eTA). Attualmente esistono 67 Paesi esenti da visto con passaporto del Timor-Leste, 29 Paesi con visto all\'arrivo e 1 destinazione eTA.
Complessivamente, i titolari di passaporto del Timor-Leste possono entrare in un totale di 97 destinazioni: senza visto, con un visto all\'arrivo o con un\'eTA. Di conseguenza, il passaporto di Timor Est si colloca al 52° posto nel mondo.
Oltre ai Paesi esenti da visto e ai Paesi con obbligo di visto all\'arrivo, vi sono altre 132 destinazioni per le quali i titolari di passaporto del Timor Est necessitano di un visto fisico o di un visto elettronico (ossia Paesi con obbligo di visto).
Informazioni su Timor Est
La Repubblica Democratica di Timor Est è un\'ex colonia portoghese composta da 13 comuni. I comuni più importanti sono Dili, Ermera, Bucau e Bobonaro. Il Paese si trova all\'estremità dell\'arcipelago indonesiano e confina con l\'Indonesia e il Mar di Timor. Ha una superficie di 15.007 chilometri quadrati. Il terreno del Paese è di origine vulcanica, quindi la maggior parte è costituita da aspre montagne. Il clima è tropicale caldo e umido, con stagioni piovose e secche.
La popolazione complessiva è di circa 1,4 milioni di persone. La capitale del Paese è Dili, che è anche la città più popolosa con oltre 222.000 abitanti. Altre città importanti sono Maliana e Suai. L\'aeroporto internazionale più grande e unico del Paese è il Presidente Nicolau Lobato International Airport (DIL). Prende il nome da Nicolau dos Reis Lobato, che è stato il primo Primo Ministro di Timor Est. L\'aeroporto permette di raggiungere destinazioni in Indonesia, Australia e Singapore. È anche la sede della compagnia di bandiera Air Timor.
La cultura di Timor Est è influenzata dall\'eredità portoghese, cattolica romana e indonesiana. La religione più diffusa è il cattolicesimo romano. Nel Paese ci sono oltre 14 lingue ufficiali diverse a seconda della regione. Il sistema giuridico timorese si basa sul diritto civile portoghese. La forma di governo è una repubblica semipresidenziale. Il capo di Stato è il presidente eletto Francisco Guterres e il capo del governo è il primo ministro eletto José Ramos-Horta.
La valuta ufficiale è il dollaro statunitense (USD). Il Paese ha un\'economia aperta, con un PIL di circa 7,2 miliardi di dollari, che lo rende la più piccola economia del Sud-Est asiatico. I cittadini hanno un reddito pro capite di 5.561 dollari. Il PIL è costituito principalmente dal settore dei servizi e dell\'agricoltura. Timor Est trae le sue principali entrate dal petrolio. Oltre il 90% delle entrate del governo proviene da questo settore. Altri importanti prodotti di esportazione sono caffè, riso, mais, manioca e patate dolci.
Il Paese è ricco di numerose attrazioni turistiche naturali. È noto per le sue vaste spiagge e la sua natura e non ha ancora nessun sito del patrimonio mondiale dell\'UNESCO. Alcune delle principali destinazioni includono la capitale Dili, l\'isola di Atauro, Baucau, Suai, il lago Ira Lalaro, l\'isola di Jaco e Betano. Le principali attività turistiche sono la pesca, le immersioni subacquee, gli sport acquatici, il surf e l\'escursionismo. Il Paese conta un totale di circa 74.000 turisti in visita ogni anno, la maggior parte dei quali proviene dai Paesi limitrofi.